Oggi le aziende sono popolate in gran parte da millennials (i nati fra il 1981 e il 1997) e il fatto non deve stupire, dal momento che attualmente costituiscono la fascia di popolazione con il bagaglio formativo più aggiornato sul mercato del lavoro. Ma quali sono le aspettative dei millennials nei confronti del loro datore di lavoro? Cosa li motiva a dare il massimo? Quali valori aziendali li attraggono di più?

La classifica Great place to work 2023, riportata dal Sole 24 Ore (6 dicembre 2023, p.30), ha sondato le impressioni e i desideri dei millennials riguardo le aziende in cui lavorano, non solo per stilare la classifica delle realtà in cui si sta meglio, ma anche per individuare i trend che muovono il mercato del lavoro dal punto di vista delle risorse umane.

Retribuzione

Nonostante l’interesse crescente per un ambiente di lavoro etico e valorizzante, l’analisi mostra che l’aspetto economico rimane ancora molto rilevante per i lavoratori tra i 26 e i 42 anni. La retribuzione adeguata, i benefit, i bonus e la redistribuzione degli utili societari rimangono elementi fondamentali per attrarre i più talentuosi. 

Il tipo di azienda

Fra i settori più attraenti per i millennials spicca quello dell’ICT (Information and Communication Technologies), seguito dalla vasta branca dei Professional Services. Tra le 20 più apprezzate, cinque sono aziende da più di 500 dipendenti, 12 sono di medie dimensioni e solo le restanti tre sono classificabili come startup.

I valori

Le politiche del reparto risorse umane possono fare davvero la differenza in un’azienda, e noi di Labor spa siamo pienamente consapevoli di questo. I millennials cercano un ambiente lavorativo inclusivo in termini generazionali, di genere e di background culturale. Un team diversificato, guidato da un management che valorizza l’unicità di ciascun individuo, rappresenterebbe un valore aggiunto per l’organizzazione e la produttività. I valori fondamentali per questa generazione includono l’integrità dei colleghi, la meritocrazia e l’imparzialità, insieme all’importanza di criteri prestabiliti per scoraggiare comportamenti scorretti.

Motivazione

Ciò che si evince in modo inequivocabile è la volontà dei millennials di sentirsi coinvolti negli obiettivi aziendali: ciò contribuirebbe a renderli orgogliosi del proprio lavoro e a sentirsi parte di un meccanismo, meglio ancora se con il management sussiste un rapporto positivo, reputato un ingrediente fondamentale ai fini di un buon clima aziendale.

Labor consiglia:
organizzare regolari momenti di confronto per tutto il team per favorire la discussione e condividere aggiornamenti;
programmare riunioni periodiche con il management per condividere i dati finanziari;_
offrire colloqui periodici con i leader diretti per discutere su situazione e obiettivi futuri;_
definire chiari percorsi di carriera e condurre valutazioni periodiche delle prestazioni;_
promuovere l’innovazione e l’uso della tecnologia nei processi aziendali 

Noi di Labor crediamo che una comunicazione efficace e una strategia ben studiata siano un buon punto di partenza per valorizzare al massimo le nuove generazioni, adesso e in futuro.

 

 

 

 

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