Il 2022 non sembrava promettere numeri particolarmente positivi riguardo lo scenario occupazionale. A causa delle tensioni internazionali, l’innalzamento dei prezzi energetici sta avendo un impatto negativo sulle attività economiche di diversi ambiti. Il settore automotive si sta rinnovando, rischiando di generare disoccupazione in tutta la filiera, e anche la rapida digitalizzazione sul fronte lavorativo presto lancerà una sfida all’occupazione, in quanto comporterà la nascita di nuovi ruoli professionali. Di conseguenza, i programmi di formazione professionale, come il Fondo Nuove Competenze, si troveranno a giocare un ruolo fondamentale.

 

Nonostante tutto questo, i dati ISTAT relativi al mese di giugno 2022 (diffusi ad agosto) mostrano un tasso di occupazione pari al 60,1%, valore record dal 1977. Gli occupati di giugno sono stati di più rispetto a quelli di maggio, e superano dell’1,8% gli occupati di giugno 2021 (+400.000 unità), numeri che fanno ritenere conclusa la crisi occupazionale dovuta alla pandemia, che ha drammaticamente caratterizzato gli ultimi due anni. Di riflesso, cala il dato relativo alla disoccupazione, che a marzo scende all’8,3% (-1,8% rispetto a marzo 2021) e cala quello relativo agli inattivi (ovvero coloro che non fanno parte della forza lavoro e non sono classificabili come occupati o disoccupati) che fa registrare una diminuzione pari a -5,5% rispetto a marzo 2021.

Tuttavia, come segnalava La Repubblica già lo scorso maggio, dei 535.000 occupati in più rispetto all’anno scorso, ben il 97% ha un contratto a tempo determinato, e solo il restante 3% a tempo indeterminato. I dipendenti a termine, infatti, risultano saliti a quota 3.159.000, il dato più alto dal 1977

 

I motivi per proporre contratti a tempo determinato possono essere diversi, e noi di Labor – Agenzia per il Lavoro, ne siamo bene a conoscenza, in quanto le aziende clienti che si affidano a noi per cercare personale spesso prediligono questo tipo di contratto:

 

    Le aziende, quando inseriscono nuovo personale, necessitano di una finestra temporale (un contratto a tempo determinato, appunto) per valutare la nuova risorsa. Spesso ai datori di lavoro non basta un colloquio per essere certi della serietà del candidato scelto o delle sue competenze. Il fatto di iniziare una somministrazione con un contratto a tempo determinato, però, non significa che l’azienda non abbia poi intenzione di confermare l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato. In questi casi il contratto a termine può essere considerato a tutti gli effetti come un periodo di prova.

 

      Un’azienda che si appoggi a noi per trovare una risorsa che svolga determinate mansioni per un periodo limitato di tempo spesso ha bisogno di una sostituzione urgente. Che si tratti di malattia o di maternità, l’azienda ci chiede di trovare un candidato adatto a sostituire la persona impossibilitata a lavorare, verosimilmente fino al suo ritorno sul posto di lavoro. In questi casi la circoscrizione del periodo di lavoro è specificata fin da subito, ma va detto che talvolta l’azienda non esclude la possibilità di ampliare il proprio organico, quando il contratto giunge a termine. Questo può accadere perché l’azienda ha interesse ad assumere una risorsa fidata che già conosce il lavoro e sa svolgerlo, senza necessità di investire altro tempo e denaro prima nella ricerca, poi nella formazione di una nuova risorsa.

 

      Infine, specialmente per le aziende che offrono servizi, in alcuni periodi dell’anno possono verificarsi veri e propri picchi di lavoro. In questo caso l’azienda spesso è in grado di prevedere l’inizio e la fine del periodo di lavoro più intenso: si pensi al Natale per la logistica, oppure ai mesi dei saldi per i negozi di retail. In altri casi, invece, i picchi di lavoro non sono programmabili, perché imprevedibili e dettati da condizioni esterne: si pensi alla produzione di dispositivi igienici e di disinfettanti durante la pandemia. Che siano prevedibili o no, in ogni caso le Agenzie per il Lavoro come Labor sono il principale canale a cui le aziende si rivolgono per far fronte ai picchi di lavoro

 

Nella sezione Candidati del nostro sito puoi scoprire tutte le nostre offerte di lavoro, a tempo determinato e indeterminato, a cui puoi applicarti inviandoci il tuo Curriculum Vitae aggiornato.