Nuove opportunità di lavoro dal mondo digital

Come si prospetta lo scenario lavorativo italiano nel 2022? Già da tempo sappiamo che il mercato del lavoro richiede ai professionisti sempre più qualifiche e competenze verticali in molti settori, e quest’anno lo stesso avverrà nell’ambito della digitalizzazione. A prescindere dal tipo di mansione, infatti, il 2022 richiederà a molti lavoratori un salto in termini di competenze digitali: una richiesta, da quanto riportato sul Sole 24 Ore, che conta tra le 210.000 e le 267.000 nuove posizioni aperte, e che era già stata annunciata nel rapporto Excelsior sulle previsioni occupazionali del periodo 2019-2023.

Oggi, secondo questo articolo de L’Economia, sono circa 150.000 le posizioni di lavoro legate al settore digitale che restano scoperte per mancanza di professionisti qualificati. È solo un dato, ma molto significativo, se si pensa che il mercato del lavoro rischia di incorrere in un sostanziale disallineamento fra domanda e offerta di lavoro, con conseguente difficoltà per le aziende che non trovino persone qualificate da assumere.

Professioni in somministrazione 2022, le più richieste

Andando ad approfondire il settore del lavoro in somministrazione, secondo un articolo di Avvenire, dopo il duro colpo subito nel biennio 2020-21, il settore della ristorazione sta riprendendo a crescere ed è alla ricerca di nuove figure, per via dell’importante turnover di personale verificatosi recentemente. Nel 2022 ci si aspetta dunque di vedere nascere nuove opportunità per chi ha esperienza come cameriere, barman, cuoco, pizzaiolo

Anche il mondo del digital retail (commercio digitale) offre grandi opportunità nel 2022, soprattutto per quanto riguarda i dark store, ovvero i magazzini dedicati esclusivamente allo shopping online. Il settore è in fortissima crescita e quest’anno prevede di assumere migliaia di dipendenti in tutto il Paese. I ruoli ricercati spaziano da rider, picker, packer, a store manager. Rispettivamente: chi consegna l’ordine, chi lo prepara, chi si occupa del magazzino e chi coordina tutte queste operazioni.

Complici la pandemia e la crescente digitalizzazione, il settore della logistica ha raggiunto il suo apice in fatto di innovazione tecnologica e strategia aziendale; ne sono una prova i nuovi processi di analisi e automazione applicati nei centri di smistamento ordini. Da questo improvviso successo consegue maggiore responsabilità per chi si occupa di logistica, per quanto concerne la soddisfazione del cliente. Data l’importanza di ottenere un alto tasso di soddisfazione del consumatore finale, nei prossimi mesi molte aziende ricercheranno personale formato, digitalizzato ed esperto, pronto a lavorare in questo campo.

Gli operatori di call center da remoto: una possibilità che si è già aperta lo scorso anno e che nel 2022 sembra destinata a decollare. La crescente digitalizzazione e il successo della logistica riflettono i propri benefici anche sul mondo dei call center, che vedono ora un’impennata nelle ricerche di personale per servizio clienti e inside sale. Il fatto che sia possibile svolgere questo tipo di lavoro da remoto costituisce un grande punto a favore per molti lavoratori che hanno la necessità di bilanciare il tempo dedicato al lavoro e alla vita privata.

Già lo scorso anno il settore della contabilità si è rivelato particolarmente vivace, e questa tendenza sembra essere confermata anche per il 2022. Richiesti dunque contabili precisi, organizzati e dotati di competenze informatiche. Per molte aziende costituiscono un plus le competenze in sostenibilità: il ruolo di contabile sarà sempre più importante nella definizione di una strategia aziendale green volta ad individuare, ad esempio, dove sia possibile ridurre i consumi e gli sprechi.

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